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Cari Wrimos,
dopo l’elevator pitch (o abstract), oggi faremo un ulteriore passo avanti per preparare la presentazione del nostro romanzo a un editor, un agente o direttamente a una casa editrice, scrivendo la sinossi breve o logline in inglese. Ieri avete condensato la vostra storia in poche parole asettiche e impersonali.
Ora dovete espandere il pitch in una sinossi breve, che indicherà agli addetti del settore tutti gli elementi importanti che compongono la vostra storia. Se non avete pianificato la vostra storia prima di scrivere, questo esercizio può esservi utile per mettere a punto la vostra trama anche in fase di scrittura. Se, invece, avete fissato la vostra storia a priori, la sinossi breve vi consentirà di accertarvi di aver effettivamente individuato le colonne portanti del vostro romanzo.
In entrambi i casi potete modificare la sinossi mentre scrivete, ma solo se la nuova versione è davvero migliore di quella iniziale.
La sinossi breve è formata da poche frasi, che ci permettono di inquadrare chiaramente la storia: chi è il protagonista e qual è il suo problema principale, che evento lo strappa alla sua vita di tutti i giorni, qual è il conflitto che dovrà superare, chi è il suo antagonista, qual è la posta in gioco e, se necessario, anche la collocazione spazio-temporale della storia.
Sembra tanto, ma vi assicuro che si può fare in un paio di frasi. Esempio: Sull’orlo della depressione, un’adolescente malata di cancro (protagonista nel suo mondo ordinario) incontra un ragazzo carismatico (evento che mette in moto la storia), malato come lei (cancro come antagonista), che le fa riscoprire la gioia di vivere (mondo nuovo in cui la protagonista matura); quando uno dei due ha una ricaduta (vita come posta in gioco), la protagonista avrà poco tempo per scoprire cosa significhi davvero essere vivi (obiettivo interiore della protagonista, che per questo genere di libro è essenziale) (Colpa delle stelle di John Green).
Ovviamente le parentesi sono solo per voi, affinché capiate meglio come funziona una sinossi. Siete liberi di modificare l’ordine e gli elementi da menzionare in base alla vostra storia e ai suoi punti di forza. Per scoprire «come» la vostra storia si svolge di preciso, il lettore (in questo caso più precisamente un editor o un agente) dovrà leggere il libro fino alla fine.
La sinossi è quindi il gancio che deve catturare la sua attenzione e non lasciargli altra scelta che cominciare a sfogliare le pagine. Esistono poi forme più lunghe della sinossi, che entrano più in dettaglio nella storia. Guardate cosa chiede la casa editrice sul suo sito e adeguate il testo di conseguenza.
In ogni caso non siate troppo vaghi e soprattutto fate capire come andrà a finire la storia, altrimenti chi legge non potrà farsi un’idea abbastanza precisa del vostro romanzo e decidere se gli interessa. La concorrenza è agguerrita, quindi mettetecela tutta per creare una sinossi efficace!